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PAESC

L'emergenza climatica è la grande sfida ambientale del nostro tempo cui nessuno può sottrarsi: governi, amministratori locali, associazioni, ricercatori, imprese e cittadini sono chiamati a prendere parte alla lotta ai cambiamenti climatici, ognuno secondo le proprie possibilità e capacità di azione.
Il Comune di Varese ha aderito al Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia (Covenant of Mayors), un'iniziativa per cui paesi, città e regioni si impegnano volontariamente a ridurre le proprie emissioni di CO2 oltre l’obiettivo del 40% al 2030.

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Il Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia

Il Patto dei Sindaci il Clima e l'Energia (Covenant of Mayors) è un'iniziativa per cui paesi, città e regioni si impegnano volontariamente a ridurre le proprie emissioni di CO2 oltre l'obiettivo del 40% al 2030. La campagna europea è il più grande movimento “dal basso”, che coinvolge direttamente territori e comunità, nella lotta al cambiamento climatico attraverso azioni locali a favore del clima e l'energia. Entro il 2050 l'Europa si è data l'ambizioso traguardo di realizzare la sua visione strategica a lungo termine per un'economia prospera, moderna, competitiva e climaticamente neutra: la strategia evidenzia come l'Europa possa avere un ruolo guida per conseguire un impatto climatico zero, investendo in soluzioni tecnologiche realistiche, coinvolgendo i cittadini e armonizzando gli interventi in settori fondamentali, quali la politica industriale, la finanza o la ricerca - garantendo nel contempo equità sociale per una transizione giusta.
I firmatari del Patto dei Sindaci condividono una visione per il 2050: accelerare la decarbonizzazione dei loro territori, rafforzando la loro capacità di adattarsi agli inevitabili impatti del cambiamento climatico e consentendo ai loro cittadini di accedere a un'energia sicura, sostenibile e accessibile.
Ad oggi, su scala globale, si contano oltre 10'000 enti locali firmatari in 60 paesi, per un totale di circa 300'000'000 abitanti. Questa larghissima adesione di enti locali e il coinvolgimento di tanti cittadini testimonia la necessità di agire su più livelli e con tutte le forze contro il cambiamento climatico, la più grande sfida ambientale, sociale ed economica che la nostra generazione è chiamata a raccogliere

Gli impegni del Comune di Varese

Con l'adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia il Comune di Varese si impegna a:

  • ridurre di almeno il 40% le emissioni di CO2 di tutto il territorio comunale al 2030 rispetto ai valori dell'anno di riferimento (2017) in particolare mediante una migliore efficienza energetica e un maggiore impiego di fonti di energia rinnovabili;
  • accrescere la propria resilienza adattando il territorio e la comunità agli effetti del cambiamento climatico;
  • mettere in comune la propria visione, i propri risultati, la propria esperienza e know-how con le altre autorità locali e regionali dell'UE e oltre i confini dell'Unione attraverso la cooperazione diretta e lo scambio inter pares, in particolare nell'ambito del patto globale dei sindaci.

Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima

Per raggiungere gli impegni presi con l'adesione al Patto dei Sindaci per il Clima e l'Energia, il Comune di Varese ha avviato nel mese di agosto la redazione di un importante documento per definire le azioni che verranno intraprese: il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC).
Il documento, redatto da tutti i sottoscrittori del patto dei Sindaci, sarà pronto per l'approvazione formale tra circa un anno e conterrà tutte le misure che verranno messe in atto dall'amministrazione indicandone tempi di realizzazione, impatto sul territorio, responsabilità di implementazione e monitoraggio. 
Il PAESC prevede due elementi cardine ed uno trasversale di efficienza energetica e di incremento dell'uso delle fonti rinnovabili:

  • la mitigazione dei cambiamenti climatici - La riduzione delle emissioni di CO2 (decarbonizzazione dei territori) e il potenziamento delle fonti di assorbimento;
  • l'adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici - La capacità di un sistema di adattarsi ai cambiamenti climatici (includendo la variabilità climatica e gli eventi estremi) per ridurre i potenziali danni, per sfruttare le opportunità o per far fronte alle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Il PAESC del Comune di Varese conterrà:

  • Predisposizione di una baseline (mitigazione e adattamento), cioè l'elaborazione del bilancio dei consumi del Comune di Varese suddivisi per settore (terziario pubblico, privato, residenziale, illuminazione pubblica, attività produttiva, trasporto pubblico, trasporto privato) e per vettore. Inoltre verrà restituito un quadro delle vulnerabilità e dei rischi del territorio comunale relativamente agli impatti del cambiamento climatico.
  • Redazione del Piano di Azione per la mitigazione, che ha come obiettivo minimo la riduzione del 40% al 2030 delle emissioni di CO2 rispetto a quelli dell'anno di riferimento. Il PAESC prevede strategie generali finalizzate alla razionalizzazione dei consumi energetici in ciascun comparto e successivamente alla produzione efficiente e rinnovabile; le strategie sono differenziate per esistente e nuovo e saranno articolate in azioni specifiche le quali sono approfondite in specifiche schede qualitative e quantitative.
  • Redazione del Piano di Azione per l'adattamento La visione diviene a più lungo termine, ed ha l'obiettivo di accelerare la decarbonizzazione del comune nel processo, di rafforzare la capacità di adattamento agli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici e di garantire ai cittadini l'accesso a un'energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti. Adotta un approccio congiunto per l'integrazione di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Il PAESC ragiona in termini di riduzione del rischio cui i territori sono esposti in ragione della loro vulnerabilità, grazie alle azioni di adattamento al rischio futuro legato ai cambiamenti climatici.